10 drink da provare alle Isole Canarie

Isole Canarie drink

 


Una selezione dei migliori drink da provare alle Isole Canarie, a base di frutta e ingredienti tipici del luogo. 


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Le isole Canarie non sono famose solo per la bellezza dei paesaggi; la loro unicità si riflette anche nell’offerta enogastronomica, che include drink a base di materie prime locali. Ecco una selezione dei migliori da provare per accompagnare momenti di convivialità, dall’aperitivo al dopocena.

1. Gin 72

Pepe rosa, coriandolo, salvia, frutto della passione, lime, limone… e così via fino a sedici ingredienti che, mescolati con l’alcol, danno vita al Gin 72: un distillato dal caratteristico colore nero creato a Fuerteventura con il sistema London Dry. Dopo una prima macerazione del ginepro per 48 ore, sono aggiunte le botaniche, e il processo continua per 24 ore in alcool a 97 gradi. La ricchezza di profumi e aromi di questo gin si bilancia bene al sapore asciutto tipico di un London Dry Gin.

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2. PitaGin

L’aloe vera è nota per le sue molteplici proprietà, sfruttate per il benessere della pelle e del corpo. Oltre che per la cosmesi, è anche un ingrediente usato nell’enogastronomia delle Canarie, dalle marmellate fino al PitaGin, prodotto sull’isola di Lanzarote. Un distillato unico e fresco in cui emergono aromi di agrumi.

3. Vodka Blat

Prodotta a Gran Canaria, la Vodka Blat è la prima vodka al mondo priva di impurità. Questa caratteristica è riconosciuta negli Stati Uniti, principale mercato per il distillato, prodotto con acqua ottenuta della nebbia atlantica e filtrata naturalmente da rocce vulcaniche. Si realizza con grano biologico ma, grazie al suo processo di produzione innovativo, è certificata come prodotto senza glutine. Infatti, i suoi diversi processi di distillazione e filtrazione permettono di ottenere una vodka totalmente pura.

4. Appletiser

Questa bevanda si ottiene combinando il succo naturale di 10 varietà di mele Golden e un leggero tocco di bollicine. Il succo è poi filtrato e immediatamente imbottigliato per preservarne l’aroma, senza aggiungere acqua o altri ingredienti artificiali. Nasce così l’Appletiser, una bevanda creata in Sudafrica negli anni 60’ e poi diventata un’istituzione nell’arcipelago spagnolo, conquistando il gusto di tutti i suoi abitanti: dal 2008 le Canarie ne producono più di 8 milioni di unità all’anno. Pensata per essere abbinata a un aperitivo, oggi è distribuita nella penisola iberica, in Gran Bretagna, Svezia e Olanda. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali, con premi come la medaglia d’oro del World Quality Selections o il Superior Flavour Award con 2 stelle dell’International Taste & Quality Institute.

5. Insula Dragonaria Tayda

Il vino Insula Dragonaria Tayda, prodotto a Tenerife, si ottiene dalla fermentazione di pitaya (frutto del drago), uva e frutto della passione. Si serve molto freddo ed è ideale come aperitivo o per accompagnare un pasto completo. La pitaya è anche un tesoro nutrizionale che contiene antiossidanti, mucillagini, acido ascorbico e fenoli. È ricco di vitamina C e B, minerali come calcio, fosforo e ferro, e ha un alto contenuto di acqua, proteine vegetali e fibre solubili.

 

Tramonti Isole Canarie Fonte: Ufficio Stampa Isole CanarieI tramonti di cui innamorarsi alle Isole Canarie

6. Agua de Nubes

Il processo di produzione dell’Agua de Nubes de Gran Canaria lascia perplesso chiunque ne senta parlare. L’acqua è ottenuta dalle nuvole che si trovano nelle zone centrali e nelle cime dell’isola, e si ricava da orti acquatici dove sono installati dei raccoglitori d’acqua, delle dimensioni di appena 1,60 metri. Ogni orto acquatico è adattato alle caratteristiche del terreno e agli usi culturali preesistenti. L’insieme dei raccoglitori, dei serbatoi d’acqua, dei tubi e dell’attrezzatura di filtrazione, conserva l’acqua con qualità. È completamente sostenibile e a consumo energetico zero.

7. Platé

Il famoso vino di banana Platé è celebre in tutto il mondo. Carlos Guevara, socio e proprietario dell’azienda canaria che produce il drink, spiega che questo prodotto «è speciale per la sua ricchezza di aromi e sapori deliziosi, dovuti al modo in cui le banane sono coltivate e lavorate. La banana delle Canarie ha la stessa quantità di zucchero di un’uva matura, il che si traduce in un vino di frutta con una gradazione simile». Senza aromi artificiali o naturali, né coloranti aggiunti, il vino è adatto anche ai vegani ed è senza glutine.

8. Rum al miele

Il rum al miele, tipico delle Isole Canarie, è una varietà di rum elaborato con acquavite di canna o melassa, che incorpora una quantità di miele superiore al 2% del volume totale. Si ottiene riscaldando l’acqua con bastoncini di cannella, buccia di limone e d’arancia. Quando l’acqua bolle si versa il miele continuando a mescolare per farlo sciogliere; una volta amalgamato lo si toglie dal fuoco e si lascia raffreddare leggermente, aggiungendo infine il rum e l’essenza di vaniglia.

9. Gomerón

Il Gomerón è una bevanda tipica di La Gomera, ottenuta mescolando miele di palma e acquavite. Il suo sapore, intenso e forte allo stesso tempo, lo rende uno dei gioielli tra i prodotti tradizionali dell’isola. L’ideale è prepararlo al momento, secondo la quantità di alcol desiderata da ogni persona, e mescolarlo bene prima di berlo. A causa della grande quantità di zucchero che contiene, si consiglia di berlo con moderazione. Non bisogna dimenticare che, anche se è delizioso, è pur sempre un liquore.

10. Guarapo

Di La Gomera è anche il Guarapo, una bevanda che si crede sia nata su quest’isola più di 500 anni fa. Il succo proviene da una miscela di resina grezza ricavata dal legno della palma, che si caratterizza per il suo sapore dolce e molto particolare. Il guarapo, o “linfa di palma” si ottiene solo dalla cottura del guarapo, che è raccolto al mattino e, una volta filtrato e ripulito dalle impurità, è preparato per la cottura. Il fuoco deve essere lento e mantenuto costante per diverse ore fino a raggiungere le qualità organolettiche che lo caratterizzano.

 

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Fonte: Ufficio Stampa Isole Canarie