Cosa vedere in Toscana: tra i sapori nell’Empolese Valdelsa e Montalbano

Tra prodotti tipici, sagre ed eventi. Vacanza all’insegna dei sapori della Toscana nell’Empolese Valdelsa e Montalbano.
![]() | Passeggiata a cavallo nel Chianti 75 € | TOSCANA |
![]() | Degustazione pecorino di Pienza e formaggi €15 – Pienza | TOSCANA |
In primavera dal Chianti Montespertoli al Carciofo Empolese
Se Montespertoli è la patria del vino, Montelupo Fiorentino lo è per la Ceramica artistica, alla quale è dedicata la Festa della Ceramica, a inizio giugno. Alla lavorazione della ceramica è legata però anche la produzione di un particolare dolce locale, il Pan Bistugio. A base di lievito naturale con pinoli e scorza di limone, l’impasto di questo dolce è cotto due volte, come l’impasto della ceramica.
![]() | Corso di Cucina Toscana nel Chianti 3 – €150 | TOSCANA |
![]() | Tour in QUAD con pranzo toscano nel Chianti € 129 | TOSCANA |
Infine, non può mancare una tappa a Empoli, città ricca di importanti musei e patria del carciofo. Conosciuto fin dal 1800, a lui è dedicata la Sagra del carciofo Empolese che si tiene tra aprile e maggio con stand gastronomici e menu speciali.
La fine dell’estate è un buon periodo per una visita al borgo di Castelfiorentino, città del Museo Bego, di importanti ville e castelli e dei tanti itinerari da fare a piedi o in bicicletta. In particolare, se siete amanti della trippa, questa è casa vostra.
Castelfiorentino infatti è la patria della trippa, uno dei piatti più noti della tradizione toscana. La trippa di Castelfiorentino è rinomata per essere la più gustosa dell’intera Toscana e non c’è occasione migliore per assaggiarla della Sagra che le viene dedicata ogni anno a inizio settembre.
Settembre e ottobre sono mesi della vendemmia del Chianti Montalbano e Montespertoli mentre a novembre tocca alla raccolta delle olive per la produzione dell’olio extravergine d’oliva Toscano IGP del Montalbano, una vera prelibatezza. In questo periodo, potrete percorrere la Strada del vino e dell’olio del Montalbano fermandovi nelle tante aziende agricole per degustazioni di vino e olio, o partecipare alle sagre del territorio.
L’autunno è la stagione ideale anche per un altro prodotto tipico, la cipolla rossa di Certaldo. Il modo migliore per gustarla è la famosa zuppa di cipolla presente non solo nei menu dei ristoranti del luogo ma soprattutto a Boccaccesca, rassegna enogastronomica organizzata in ottobre per le vie di Certaldo.
Infine, non può mancare una visita a Montaione, delizioso borgo della Valdelsa e patria del pregiato tartufo bianco. Per celebrarlo Montaione organizza ogni anno la Tartufesta, mostra mercato che a fine ottobre coinvolge esperti e appassionati.
Il Carnevale infine è il periodo giusto per visitare il borgo di Fucecchio, lungo la Via Francigena. Non solo il Padule di Fucecchio vi regalerà splendidi colpi d’occhio, con le piene d’acqua ma questo è il periodo dell’anno dedicato agli Zuccherini di Fucecchio, uno dei dolci più tipici della zona. Si tratta di particolari biscotti secchi all’anice a forma di anello, prodotti fin da tempi immemori a Carnevale e conservati fino a Quaresima.
Fonte: Ufficio del Turismo Toscana |
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