di Melania Di Clemente – TgTourism
Carlo Lorenzini, detto Collodi, a fine Ottocento scrive uno dei classici della letteratura mondiale: Le avventure di Pinocchio. Le peripezie del burattino di legno sono approdate spesso anche sul grande schermo. Molti sono stati i registi che hanno approfondito nel cinema le vicende narrate da Collodi: da Roberto Benigni nel 2002 a Gianni Guardone che ha ambientato la storia anche in Versilia. Leandro Giribaldi ha firmato il documentario Pinocchio, il pescecane e il mare all’Osmannoro. Ecco un itinerario nei luoghi che hanno ispirato l’autore fiorentino.
Tra Sesto Fiorentino e Firenze
Alle porte di Firenze, tra Sesto Fiorentino e l’Osmannoro, si trovano alcuni luoghi legati a Collodi e al suo Pinocchio. Villa Il Bel Riposo, ad esempio, situata in prossimità di villa La Petraia e villa Corsini, è il luogo dove Carlo Lorenzini soggiornò a lungo, ospite del fratello Paolo che, all’epoca, era direttore dell’Antica Manifattura Ginori di Doccia. Qui, da qualche anno, è stata situata una lapide che ricorda la presenza del giornalista e patriota che combatté per l’unità d’Italia.
Proprio da questa villa, il celebre scrittore poteva scorgere il Paese dei Balocchi (la fiera), l’Osteria del Gambero Rosso e la bambina bionda che, nel suo immaginario, sarebbe diventata la Fata Turchina.
In Le avventure di Pinocchio, il “Grande mare” è uno degli elementi che permettono al burattino fughe e diversivi. Questo mare altro non era che la palude che ricopriva la Piana dell’Osmannoro e che si estendeva tra Sesto Fiorentino, Campi, e Brozzi. Già il Boccaccio vi aveva ambientato il racconto Chichibio e la gru, nonché il racconto di Federigo degli Alberighi e del suo falcone, finito in padella per amore della bella Giovanna.
Tra la Lucchesia e la Valdinievole
Secondo la critica moderna, la parte del racconto in cui Pinocchio viene impiccato dagli assassini sarebbe ambientata in provincia di Lucca, nei pressi di Gragnano. Nel territorio di Capannori, infatti, si trova la Grande Quercia, conosciuta come la Quercia delle streghe: un albero monumentale di circa 600 anni situato nel parco di Villa Carrara.
Il Parco di Pinocchio a Collodi
L’autore di Pinocchio trascorse la sua infanzia presso il comune di Pescia, precisamente nella frazione di Collodi (da cui prende lo pseudonimo). Per questo motivo, in questa località, è stato realizzato il Parco di Pinocchio, dove si trovano la statua di Pinocchio e la fatina di Emilio Greco e la piazzetta dei mosaici di Venturino Venturi.
Il Parco di Pinocchio si trova a ridosso della Villa Garzoni e del suo scenografico giardino settecentesco, annoverato tra i grandi giardini italiani ed europei. Aperto nel 1956, non si propone come un consueto parco di divertimenti, ma piuttosto quale prezioso esempio di creazione collettiva di artisti di grande personalità, dove la sensazione è quella di ripercorrere una fiaba vivente, in un divertimento spontaneo, naturale, godendo della tranquilla bellezza dell’arte e della natura.
La Collodi butterfly house, sul lato orientale del complesso, infine, ospita la casa delle farfalle, con 5 mila esemplari da ammirare.
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