Cosa fare e cosa vedere in Chianti

Gaiole in Chianti

Lontano dai rumori della città, sulle sponde del torrente Massellone, sorge il borgo di Gaiole in Chianti, antico punto di scambio e di commerci nella regione del Chianti Classico. Dell’origine mercatale resta oggi la piazza principale, Piazza Antico Mercato. Un imponente gallo in ferro battuto, simbolo delle terre del Chianti, accoglie i visitatori all’entrata del paese. Gaiole è un punto di partenza strategico per scoprire abbazie, pievi romaniche e castelli dei dintorni: come il castello di Brolio, distante pochi chilometri.


Castello di Brolio

Emblema del Chianti Classico a pochi chilometri da Gaiole, il Castello di Brolio dal Medioevo domina i territori tra Siena e Firenze. Distrutto e ricostruito più volte nel corso dei secoli, oggi conserva traccia nell’architettura delle epoche passate: il Medioevo, il Romanico, il Neogotico, l’Ottocento toscano. Qui il “barone di ferro” Bettino Ricasoli inventò la formula del Chianti Classico. L’Enoteca del Castello è aperta a degustazioni individuali e di gruppo.

Parco Sculture del Chianti

Un museo all’aria aperta, dove natura e arte si integrano fino a confondersi. Il Parco Sculture del Chianti, a circa 10 km a nord di Siena, è un percorso nel verde tra sculture e installazioni d’arte contemporanea che esaltano il paesaggio toscano.
Orario d’apertura: tutto l’anno dalle 10 in poi, la chiusura varia a seconda della stagione.
Biglietti: 10 € adulti, 5 € ragazzi fino ai 16 anni. Per i gruppi è necessaria la prenotazione.
Info: https://www.chiantisculpturepark.it/

Radda in Chianti

Stretti vicoli e mura possenti: il borgo di Radda in Chianti conserva ancora oggi il suo fascino medievale. Da vedere il Palazzo Pretorio con gli stemmi dei podestà che vi abitarono e le vie del centro storico che dipartono da piazza Ferrucci.

Volpaia

Oggi è una frazione di Radda, ma Volpaia è nata come castello tra il XII e il XIII secolo: ci si arriva percorrendo suggestive strade in salita contornate di cipressi. Se state esplorando il Chianti, non può mancare una sosta a Volpaia per rigenerarvi dalle fatiche del viaggio: una degustazione al Castello o un pranzo al Bar Ucci, con piatti della tradizione toscana… e buon vino, ovviamente! È possibile visitare le cantine, nascoste nei sotterranei dei palazzi e delle chiese del borgo.

Castellina in Chianti

Domina le valli della Pesa, dell’Arbia e dell’Elsa, in una posizione strategica tra Siena e Firenze. Il centro del borgo è l’antica Rocca del Quattrocento, con la sua imponente torre merlata che affaccia sulla campagna. Sotto le antiche mura corre Via delle Volte, il tunnel sotterraneo che tra ristoranti, negozi e botteghe artigiane offre uno sguardo inedito e autentico sulla cittadina.

Panzano

A colpirvi appena arrivati a Panzano saranno i suoi profumi: quelli di carne alla brace che provengono dai molti ristoranti e macellerie del borgo. La più famosa è la Macelleria Cecchini, che da generazioni tramanda la ricetta della bistecca panzanese, tagliata dal cuore della coscia di manzo, spessa 8 centimetri e arricchita da sale marino ed erbe aromatiche. Se passate a Panzano il terzo week end di settembre troverete la festa Vino al Vino, con degustazioni nella piazza principale e le specialità locali.
Da vedere vicino a Panzano la Pieve romanica di San Leolino dell’XI secolo, famosa per le sue colonne arcate e le opere d’arte.

Greve in Chianti

Costruita sul fiume omonimo, lungo la suggestiva via Chiantigiana che collega Firenze a Siena, Greve ha il suo centro nella piazza Matteotti (prima Piazza del Mercatale), un particolare spazio asimmetrico circondato da portici con negozi, ristoranti e botteghe artigiane. A 2 km da Greve si trova il borgo di Montefioralle che, secondo la leggenda, ospita la casa natale di Amerigo Vespucci.

Giro in vespa

Il Chianti offre itinerari sorprendenti tra vigneti, torri, castelli e casolari: perché non esplorarli a bordo di una vespa? Il giro in vespa sulle colline del Chianti è un’esperienza avventurosa e divertente per immergersi negli splendidi scenari toscani. È possibile noleggiare le vespe a Radda.

Giro in bicicletta

Colline sconfinate, strade nascoste, poderi isolati, cipressi… e il ritmo lento della pedalata per assaporarli. Un giro in bicicletta può essere il modo migliore per scoprire gli straordinari paesaggi del Chianti, gustando la pace e la tranquillità della natura. È possibile noleggiare biciclette a Gaiole e, per i meno sportivi, biciclette a pedalata assistita.
Info: Ufficio Turismo di Gaiole.

Trekking tra i castelli

Intorno a Gaiole in Chianti si snoda la strada statale 408, la vecchia Chiantigiana: è la “Strada dei Castelli” che sorgono sulle colline circostanti. Si può percorrerla a piedi con diversi itinerari per scoprire i numerosi castelli del Chianti: Brolio, Cacchiano, Monteluco, San Polo in Rosso, Meleto, Castagnoli, Vertine, Barbischio, Badia a Coltibuono e tanti altri. Molti di questi sono oggi agriturismi o ristoranti: perché non approfittarne per una pausa gustosa e rilassante?
Info: Ufficio Turismo di Gaiole.

Cosa fare e cosa vedere nei dintorni

The Mall

Per una sosta dedicata allo shopping potete fermarvi a The Mall, un centro outlet di lusso immerso nell’idilliaca campagna toscana. Allestito in una struttura raffinata, The Mall propone i marchi più prestigiosi della moda internazionale a prezzi vantaggiosi: Giorgio Armani, Burberry, Dolce&Gabbana, Jimmy Choo, Gucci, Fendi, Tod’s, Fay, Prada, Hogan e tanti altri. Un’occasione da non perdere per i fashion addicted!
Orario d’apertura: da lunedì a domenica, 9.30-19.30.
Dove si trova: Leccio, Reggello (Firenze).
Come arrivare in auto: da Firenze uscita “Incisa Reggello”.

Cortona

Una città piccola, in provincia di Arezzo, ma con tante cose da fare e soprattutto da vedere: come il Museo dell’Accademia Etrusca e il Museo Diocesano, con la magnifica Annunciazione del Beato Angelico, il Palazzo comunale del Duecento e il Duomo attribuito a Giuliano da Sangallo. Merita una visita anche il Santuario di Santa Margherita, patrona della città, sul punto più alto del colle: da qui potrete ammirare gli splendidi paesaggi della Valdichiana. Cortona è famosa per Cortonantiquaria, la grande mostra-mercato dell’antiquariato che si tiene ogni anno tra fine agosto e inizio settembre.

San Gimignano

Un’antica origine etrusca e un passato glorioso, testimoniato dalle 14 torri che ne contraddistinguono il profilo, San Gimignano è ancora oggi uno dei borghi più belli d’Italia. Vi si accede da Porta San Giovanni, compresa nelle mura del Duecento intatte; al centro Piazza della Cisterna, circondata da case medievali, e la vicina Piazza del Duomo con il Palazzo del Podestà.

Volterra

Nel suo aspetto severo e fuori dal tempo, Volterra racchiude tutta la storia della Toscana, dall’epoca etrusca al Medioevo. È la storia conservata nei molti musei cittadini, come quello Etrusco, il Museo d’Arte Sacra, la Pinacoteca, o l’Ecomuseo dell’Alabastro. Entrate in città passando per le mura duecentesche e raggiungete il cuore del borgo, piazza dei Priori, dove ammirerete l’emblematico palazzo dei Priori; poi proseguite per il Duomo e il Battistero. Passeggiando per i vicoli noterete nelle vetrine dei negozi oggetti in alabastro di tutti i tipi: è il souvenir giusto da portarsi a casa! La lavorazione dell’alabastro è un’attività artigianale antichissima, tramandata di padre in figlio. Se capitate a Volterra a metà marzo, fine ottobre o inizio novembre troverete Volterragusto, il festival dei prodotti locali: tartufo bianco e olio d’oliva, formaggi e cioccolato.

Percorsi

  • Percorso 1
    Chianti – Crete senesi – Siena
  • Percorso 2
    Chianti – Asciano – Abbazia Monte Uliveto – Montalcino – Sant’Antimo
  • Percorso 3
    Chianti – Crete senesi – Montalcino – Cappella della Madonna di Vitaleta – San Quirico d’Orcia – Pienza – Montepulciano

Siena

Siena, la città del palio, è città d’arte e cultura ancora intrisa di Medioevo: cuore della città è piazza del Campo, con il Palazzo Pubblico, sede dell’antica Repubblica che oggi ospita il Museo Civico, e la Torre del Mangia che domina la città. Da qui dipartono le 17 contrade storiche, in una ragnatela di vicoli e palazzi dai caratteristici mattoni rossi. Imperdibile il Duomo, dalla facciata romanico-gotica in bianco e nero, e la Pinacoteca Nazionale che conserva i capolavori dell’arte senese dalle origini al Cinquecento.

Asciano e l’Abbazia di Monte Oliveto

Asciano sorge nel cuore delle Crete senesi, suggestivi colli argillosi privi di vegetazione. Nel paese potrete visitare un Museo Etrusco, un Museo di Arte Sacra e una Collegiata romanica. A pochi chilometri da Asciano l’Abbazia Monte Oliveto Maggiore, maestoso monastero del tipico rosso di Siena, fondato nel Trecento da Bernardo Tolomei e da allora centro di cultura e vita spirituale. Da vedere il chiostro con gli affreschi di Luca Signorelli e del Sodoma, tra i massimi esempi del Rinascimento italiano.

Montalcino

Montalcino è la città del Brunello, il vino prestigioso che ha fatto il giro del mondo. Un borgo che si è conservato intatto dal XVI secolo, come dimostrano i suoi edifici di punta: il Palazzo dei Priori in Piazza del Popolo, le chiese di Sant’Egidio e Sant’Agostino e il Palazzo Vescovile. Nel Trecento i senesi per difenderlo vi costruirono la Rocca, che oggi è un’enoteca dove potrete acquistare i rinomati vini locali e godervi il panorama toscano: il Monte Amiata, le Crete senesi e la Val d’Orcia sono ai vostri piedi.

Abbazia di Sant’Antimo

A pochi chilometri da Montalcino si erge isolata e solenne l’Abbazia di Sant’Antimo, tra gli esempi più preziosi dell’architettura romanica in Toscana. Secondo la leggenda fu fondata da Carlo Magno, come segno di ringraziamento al Signore per aver guarito le sue truppe da una pestilenza. L’aspetto austero dell’abbazia e la magia del paesaggio naturale in cui è immersa vi lasceranno senza fiato.

Madonna di Vitaleta

L’avrete vista in foto mille volte: la piccola Cappella della Madonna di Vitaleta, stretta tra due file di cipressi, è diventato un simbolo della bellezza della Val d’Orcia. Tanto importante da entrare nel patrimonio Unesco. Una foto con lo sfondo della chiesetta e della campagna circostante non può mancare.

San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni

Borgo agricolo di origini antiche, San Quirico d’Orcia è tra i comuni più belli della Val d’Orcia, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Da vedere il centro storico con la Collegiata dei Santi Quirico e Giuditta, gioiello romanico che risale all’XI secolo, e gli Orti Leonini cinquecenteschi. Poco distante da San Quirico è la pittoresca cittadina termale di Bagno Vignoni, conosciuta fin da epoca etrusca per le proprietà terapeutiche e salutari delle sue acque.

Pienza

Pienza deve il suo nome a papa Pio II, che volle trasformarla nella “città ideale” sognata a lungo da architetti e urbanisti del Rinascimento. Al papa è dedicata la piazza principale, con gli edifici simbolo della perfezione rinascimentale: il Duomo, il Palazzo Comunale, il Palazzo Vescovile noto come Palazzo Borgia e Palazzo Piccolomini. Cultura e buon cibo: Pienza è infatti famosa per i pecorini, tanto importante da dedicargli persino una competizione, il Palio del Cacio al Fuso.

Montepulciano

Il nome evoca gli ottimi vini che l’hanno reso celebre nel mondo, primo tra tutti il vino Nobile. Ma Montepulciano è anche un borgo ricco di storia e cultura. In una posizione panoramica tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, Montepulciano si snoda lungo una strada principale che conduce fino a Piazza Grande: qui svetta il Palazzo Comunale trecentesco, Palazzo Tarugi e il Duomo. Poco fuori dal paese domina la vallata la chiesa di San Biagio, spettacolare esempio del Rinascimento toscano. Non tutti sanno che Piazza Grande è stata anche il set di Twilight. Qui è consigliata una sosta per una degustazione di vini a Palazzo Contucci.